Con il documento del 22 Giugno 2022, l’Agenzia delle Entrate ha aggionato la guida al Superbonus 110%.

Tra le principali novità:

  • le modifiche in materia di cessione del credito
  • e anche la proroga per le unifamiliari

In sintesi, il documento aggiornato pone l’accento sulle modifiche normative che hanno caratterizzato la cessione del credito. Tra le novità illustrate dall’Agenzia delle Entrate si parla anche della proroga del superbonus per le unifamiliari, così come per il rinvio al 15 Ottobre del termine per la comunicazione di cessione del credito da parte di soggetti IRES e partite IVA.

> Da qui è possibile scaricare la guida aggiornata a Giugno 2022

 

La principale modifica contenuta nella versione del mese di Giugno 2022 è relativa alla cessione del credito. Infatti il superbonus resta fruibile, oltre che in detrazione, anche tramite richiesta di applicazione dello sconto in fattura da parte del fornitore degli interventi o attraverso la cessione del credito.

Dal 15 luglio banche e società appartenenti a gruppi bancari potranno trasferire le somme verso i propri clienti professionali privati, in relazione alle comunicazioni di prima cessione del credito o sconto in fattura inviate dal 1° Maggio 2022.

Altre modifiche introdotte del nuovo documento riguardano le comunicazioni di prima cessione o sconto in fattura inviate dal 1° Maggio 2022, per le quali è scattato lo stop alle cessioni parziali e l’attribuzione di un codice identificativo univoco da indicare nelle successive comunicazioni.

Quindi, come riporta la guida:

  • in caso di (prima) comunicazione dell’opzione per la cessione, il credito può essere ceduto parzialmente solo in tale sede, mentre non può essere ulteriormente frazionato nelle successive cessioni;
  • in caso di (prima) comunicazione dell’opzione per lo sconto in fattura, il credito non può essere successivamente ceduto parzialmente.

L’Agenzia delle Entrate specifica che il divieto di cessione parziale non impedisce, dopo la prima comunicazione, di cedere le singole rate annuali che compongono l’importo complessivo. La norma vieta in pratica solo di cedere parzialmente le singole rate, che non possono essere frazionate.

L’Agenzia delle Entrate specifica, quindi, che:

  • le cessioni successive potranno avere ad oggetto (per l’intero importo) anche solo una o alcune delle rate di cui è composto il credito;
  • le altre rate (sempre per l’intero importo) potranno essere cedute anche in momenti successivi, ovvero utilizzate in compensazione tramite modello F24 (in tale ultima eventualità, anche in modo frazionato).

Nel caso di opzione per lo sconto in fattura o la cessione del credito per SAL, il credito scaturito dai singoli stati di avanzamento lavori e dal saldo ha vita autonoma, ed è cedibile separatamente anche a soggetti diversi.

 

La proroga per i lavori sulle unifamiliari è l’altro tema importante del nuovo documento aggiornato, all’interno del quale, infatti, viene evidenziato che il superbonus spetta nella misura del 110% per le spese sostenute entro il 31 Dicembre 2022, a patto che alla data del 30 Settembre siano stati effettuati lavori pari almeno al 30% dell’intervento complessivo.

Nel computo sarà il contribuente a scegliere se far rientrare solo gli interventi ammessi al superbonus o anche lavori non agevolati.

 

Nella guida aggiornata dell’Agenzia delle Entrate si parla, inoltre, dei termini per la comunicazione della cessione del credito. Infatti la scadenza fissata al 29 Aprile per la generalità dei contribuenti è stata prorogata al 15 ottobre 2022 in favore di soggetti IRES e titolari di partita IVA, tenuti a presentare la dichiarazione dei redditi entro il 30 Novembre.

IMPORTANTE: invitiamo tutti a consultare l’apposita pagina web che abbiamo realizzato per supportare i nostri Clienti sul tema dei vari bonus edilizi: https://bonusedilizia.imprenditoriamo.it/

 

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Autore: Marco Torri, CdL e affiancamento imprenditoriale

Ci sono delle parole che sentiamo sempre più spesso: blockchain, cripotovalute, denaro digiale, nft, metaverso, ecc.

Per alcuni sembrano ancora termini incomprensibili eppure ormai sono già diventati elementi del nostro presente, non più del futuro.

Il 14 e il 15 Maggio a Roma Imprenditoriamo ha partecipato come partner all’evento “Ritorno al futuro” organizzato da Fabrizio Cecconi in collaborazione con la nostra società di comunicazione e partner Numidio.

 

(Vedi il video dell’evento, durata 3′)

 

L’evento ha riscosso un grande successo e un notevole interesse perché si poneva l’obiettivo di alfabetizzare al mondo del denaro digitale e delle nuove tecnologie applicate un pubblico di non addetti ai lavori, con un linguaggio semplice.

Marco Torri, Consulente del Lavoro specializzato nel settore fiscale e cofondatore di Imprenditoriamo, è intervenuto in videocollegamento per fare chiarezza su un tema sempre più richiesto ovvero “fiscalità e criptovalute“.

Abbiamo notato quanto il grande interesse del pubblico verso le criptovalute sia inversamente proporzionale alla sua conoscenza di questo settore.

Naturalmente per colmare queste lacune, abbiamo attivato un’area specifica di Imprenditoriamo dedicata alla gestione fiscale per chi opera nel settore delle criptovalute con professionisti esperti e specializzati per rispondere a queste richieste.

Se operi già nel settore delle criptovalute o stai iniziando e vuoi il nostro supporto, contattaci con fiducia.

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Autore: Marco Torri, CdL e affiancamento imprenditoriale

Sardegna Ricerche ha pubblicato il bando “Servizi per l’innovazione nelle MPMI del settore turistico”, un’iniziativa volta a favorire progetti di innovazione attraverso il sostegno dell’acquisto di servizi destinati all’introduzione di strumenti ICT e servizi di supporto all’innovazione organizzativa e di mercato.

Nello specifico i piani di innovazione cofinanziati dal bando dovranno servire a implementare un sistema di strumenti gestionali informatici, che dovrà operare in maniera integrata per la gestione dei principali processi e attività aziendali. A complemento, potranno essere cofinanziati anche servizi consulenziali a supporto dell’innovazione organizzativa e di mercato.

Il piano di innovazione può raggiungere al massimo un valore di 100.000 euro e va realizzato entro 24 mesi, salvo eventuali proroghe concesse.

L’intensità degli aiuti è fissata nel modo seguente:

– 70% dei costi ammissibili per i servizi destinati all’introduzione di strumenti ICT, a condizione che l’importo totale di tutti gli aiuti per tali servizi non superi i 200.000 euro per il Beneficiario su un periodo di tre anni;

– 50% per i costi ammissibili per servizi di consulenza e aiuti per partecipazione a fiere

La procedura valutativa delle domande sarà a sportello e avrà una dotazione finanziaria iniziale di 280.000 euro. Le domande potranno essere presentate a partire dal 15 Settembre 2022 sul sistema regionale SIPES.

 

Se t’interessa questa misura, scrivi all’indirizzo progettazioneimprese@gmail.com del nostro Partner Urban Center.
Il team è pronto a fornirti ulteriori informazioni e a supportarti per realizzare il tuo piano d’investimento e il tuo piano di attività.

 

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Autore: Urban Center

Come già anticipato, il 1° Luglio sarà introdotta la fatturazione elettronica anche per i lavoratori autonomi con regime forfettario.

L’obbligo alla gestione elettronica delle fatture emesse e ricevute si estenderà in due tempi:
– a partire dal 1° luglio 2022 per i contribuenti che nell’esercizio precedente hanno conseguito ricavi o compensi (ragguagliati a periodo) superiori a 25.000 euro.
– a partire dal 1° gennaio 2024, per tutti indistintamente.

N.B. RESTA VALIDO PER TUTTE LE PROFESSIONI SANITARIE IL DIVIETO DI INVIO DELLE FATTURE DEI PAZIENTI TRAMITE SDI. CONTINUERANNO A ESSERE INVIATE ESCLUSIVAMENTE TRAMITE SISTEMA TS. MA IL RESTO DEGLI ADEMPIMENTI “ELETTRONICI” DOVRA’ ESSERE COMUNQUE RISPETTATO.

È molto importante aver chiaro che questo obbligo comprende non solo l’invio delle fatture nel formato xml tramite l’SDI ma anche:
– ricevere le fatture passive in formato elettronico (rendendo quanto mai opportuna l’adesione al servizio gratuito AdE di consultazione);
– ottemperare agli obblighi di conservazione elettronica delle e-fatture (fattibile tramite adesione al servizio gratuito AdE di conservazione);
– assolvere in modalità virtuale all’imposta di bollo (gestione tramite Piattaforma Fatture e Corrispettivi, area imposta di bollo e-fatture);
– confrontarsi con gli obblighi (in formato elettronico) relativi alle operazioni effettuate con controparti estere.

Come procedere?

 

L’impatto iniziale potrà sembrare complesso ma in realtà esistono tantissimi strumenti utili per velocizzare tutti i processi e semplificare molti aspetti, soprattutto per tenere in ordine la propria contabilità e avere sempre tutto a portata di mano.

Inoltre supporteremo i nostri Clienti con servizi dedicati sia alla formazione che alla gestione di questi adempimenti.

1) La prima cosa da fare è attivare i servizi gratuiti dell’Agenzia delle Entrate al più presto, le fatture verranno conservate solo dal momento in cui l’adesione è avvenuta perdendo le precedenti!

2) La seconda cosa da fare è delegare il vostro Consulente alla visualizzazione e gestione delle fatture elettroniche in modo che possa supportarvi facilmente in caso di necessità

N.B. Tra i link utili a fine articolo vi riproponiamo i nostri video tutorial che mostrano passo passo come procedere sia per il punto 1 che per il punto 2.

3) La terza cosa da fare è scegliere un programma di fatturazione che risponda alle vostre esigenze e magari permetta al vostro Consulente di accedervi in autonomia, in modo che non dobbiate preoccuparvi di inviare personalmente i documenti per la contabilità.

Per i nostri Clienti abbiamo già individuato diverse soluzioni in base alle esigenze più ricorrenti.

 

Vedi i nostri video tutorial

Ecco un esempio.

Video “Sportello fatture e corrispettivi – i servizi gratuiti dell’Agenzia delle Entrate”

Elenco dei video

 

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Autore: Marco Torri, CdL e affiancamento imprenditoriale

Il Fondo Impresa Femminile incentiva le donne ad avviare e rafforzare nuove attività per realizzare progetti innovativi nei settori dell’industria, artigianato, trasformazione dei prodotti agricoli, servizi, commercio e turismo, tramite contributi a fondo perduto e finanziamenti.

È possibile inviare le proprie domande secondo il calendario delle date di apertura degli sportelli:

• Per l’avvio di nuove imprese femminili o costituite da meno di 12 mesi la compilazione delle domande è possibile dalle ore 10.00 del 5 Maggio 2022, mentre la presentazione a partire dalle ore 10.00 del 19 Maggio 2022;

• Per lo sviluppo di imprese femminili costituite oltre 12 mesi la compilazione delle domande è possibile dalle ore 10.00 del 24 Maggio 2022, mentre la presentazione a partire dalle ore 10.00 del 7 Giugno 2022.

La presentazione della domanda prevede una prima fase di compilazione e un successivo invio della domanda da effettuare sulla piattaforma online di Invitalia, che verrà attivata in funzione delle date di apertura dello sportello.

Per accedere alla piattaforma è necessario:
• Essere in possesso di una identità digitale (SPID, CNS, CIE);
• Disporre di una firma digitale e di un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC).

La piattaforma sarà raggiungibile dal Lunedì al Venerdì dalle ore 10.00 alle ore 17.00 (esclusi i giorni festivi).

>> Link utile: https://www.mise.gov.it/index.php/it/incentivi/impresa/fondo-a-sostegno-impresa-femminile

Hai bisogno di più informazioni e/o sei interessata a questa misura di finanziamento?

Puoi scriverci all’indirizzo progettazioneimprese@gmail.com oppure compila il modulo seguente.

 

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Autore: Urban Center

È scaricabile online la nuova edizione – che è stata aggiornata ad Aprile 2022 – del poster riepilogativo delle detrazioni fiscali per le abitazioni e i condominii, a disposizione dei cittadini e dei professionisti del settore.

Nello schema sono presentate tutte le varie forme di agevolazione in corso, compresi SuperEcobonus 110% (con distinzione fra interventi trainanti e trainati) e Sismabonus 110%, introdotti a partire dal 2020.

Per ciascuna delle misure di incentivazione nel poster vengono riportati anche la percentuale di detrazione applicabile, il limite di spesa, la tipologia di bonus, chi può usufruirne, l’elenco degli interventi ammissibili, la possibilità o meno di cedere il credito e quella di chiedere lo sconto in fattura.

Insoma uno strumento prezioso per controllare gli elementi più importanti di ciascuna detrazione con un colpo d’occhio, adatto anche per la stampa formato manifesto.

>> Scarica il poster: https://www.imprenditoriamo.it/site/wp-content/uploads/2022/04/detrazioni-fiscali-2022-poster-enea.pdf

 

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Autore: Marco Torri, CdL e affiancamento imprenditoriale

Segnaliamo che L’INPS ha già attivato all’interno dell’applicazione “IO” (app IO) i seguenti servizi:

  • notifica per disposizioni di pagamento di prestazioni pensionistiche e non;
  • notifica dello stato di avanzamento di richieste gestite su “Inps Risponde” o “Linea INPS”;
  • notifica di comunicazioni epistolari già consultabili nella “Cassetta Postale” on line.

I datori di lavoro domestico che nell’app “IO” hanno espresso il consenso a ricevere notifiche da parte dell’INPS e hanno dichiarato di volere ricevere gli avvisi di pagamento PagoPA, riceveranno l’avviso di scadenza dei termini per il versamento dei contributi domestici riferiti già al primo trimestre 2022 e potranno utilizzare il nuovo servizio per il pagamento in modalità semplificata.

>> Link utile: https://servizi2.inps.it/servizi/CircMessStd/VisualizzaDoc.aspx?tipologia=circmess&idunivoco=13787

 

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Autore: Marco Torri, CdL e affiancamento imprenditoriale

Con il D.M. 13/01/2022 i fornitori di servizi legati alle cryptovalute sono obbligati a comunicare i dati legati alle operazioni dei propri clienti su base trimestrale.

Questi dati permetteranno all’Agenzia delle Entrate di venire a conoscenza di tali investimenti e procedere alle opportune verifiche, soprattutto nei casi in cui, a fronte di movimenti in valute virtuali, non è stato compilato il quadro RW al fine di adempiere agli obblighi di monitoraggio fiscale.

Molti, ad oggi, confidavano sul fatto che l’amministrazione finanziaria non sarebbe potuta entrare in possesso di alcuna informazione. Questo in alcuni casi sarebbe tuttora possibile ma utilizzando principalmente sistemi che andrebbero contro le norme legate alla disciplina antiriciclaggio, il non rispetto di queste norme può facilmente sfociare in situazioni che si configurano come reato (Diritto Penale).

L’obbligo di monitoraggio delle cryptovalute e degli investimenti esteri non determina automaticamente il pagamento di imposte, pertanto si consiglia di prendere seriamente questo adempimento verificando se, per gli anni passati, sia necessario sanare la posizione attraverso l’istituto del ravvedimento operoso prima che si faccia avanti l’Agenzia delle Entrate con sanzioni molto superiori.

Le sanzioni vanno dal 3% al 30% del valore degli investimenti soggetti a monitoraggio non dichiarati nel quadro RW anche in assenza di imposte da pagare.

 

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Autore: Marco Torri, CdL e affiancamento imprenditoriale

Nuove opportunità di finanziamento per le imprese agricole della Sardegna per investimenti materiali e immateriali e per il sostegno all’avviamento di imprese da parte di giovani agricoltori.

Sono operative le seguenti misure del Fondo di Sviluppo Rurale:

 

Sottomisura 4.1 – Investimenti nelle aziende agricole

La seguente sottomisura prevede un aiuto alle imprese agricole per la realizzazione di investimenti strutturali (materiali e immateriali). L’obbiettivo è incoraggiare la ristrutturazione delle aziende agricole con problemi strutturali considerevoli, in particolare di quelle che detengono una quota di mercato esigua, delle aziende orientate al mercato in particolari settori e delle aziende che richiedono una diversificazione dell’attività, in quanto finalizzata a garantire la vitalità e la competitività delle aziende agricole della Sardegna favorendone l’orientamento al mercato attraverso la ristrutturazione e l’ammodernamento delle strutture produttive mediante investimenti mirati all’obiettivo di migliorare le prestazioni economiche e la sostenibilità globali dell’azienda agricola.

L’intensità degli aiuti è fissata nella percentuale del 40% degli investimenti riconosciuti ammissibili per le aziende ricadenti in zone non svantaggiate (50% per i giovani agricoltori); per quelle ricadenti in zone con svantaggi naturali l’intensità del contributo aumenta fino al 60% (70% per i giovani agricoltori).

Le spese ammissibili sono:
– acquisizione, costruzione o miglioramento di beni immobili;
– acquisto di nuovi macchinari e attrezzature fino a copertura del valore di mercato del bene;
– spese generali direttamente collegate alle spese di cui alle lettere a) e b) e in percentuale non superiore al 10% degli investimenti ammessi a contributo;
– investimenti immateriali.

Beneficiari: imprese agricole singole o associate.

La presentazione delle domande potrà avvenire nel periodo compreso tra il 2 ed il 31 maggio 2022 utilizzando il portale del sistema informativo di Argea.

 

Sottomisura 4.1 – Investimenti nelle aziende agricole per adozione tecniche “Precision Farming” e agricoltura conservativa

L’intervento mira a promuovere una evoluzione strutturale più competitiva e sostenibile dell’agricoltura sarda, attraverso un sostegno alle imprese agricole per la realizzazione di investimenti strutturali (materiali e immateriali) nell’ambito dell’agricoltura di precisione, definita come un insieme di pratiche basate sull’osservazione, la misura e la risposta dell’insieme di variabili che intervengono nell’ordinamento produttivo.

L’intensità degli aiuti è fissata nella percentuale del 40% degli investimenti riconosciuti ammissibili per le aziende ricadenti in zone non svantaggiate (50% per i giovani agricoltori); per quelle ricadenti in zone con svantaggi naturali l’intensità del contributo aumenta fino al 60% (70% per i giovani agricoltori).

Le spese ammissibili sono: strumentazioni, macchinari e dispositivi software per attività tecniche di precision farming per colture erbacee e arboree e per la zootecnia.

Beneficiari: Imprese agricole singole o associate

La presentazione delle domande potrà avvenire nel periodo compreso tra il 15 aprile 2022 e il 16 maggio 2022 utilizzando il portale del sistema informativo di Argea.

 

Sottomisura 4.2 – Trasformazione e commercializzazione

La sottomisura prevede un sostegno per investimenti materiali o immateriali finalizzati alla trasformazione, commercializzazione e/o sviluppo dei prodotti agricoli. Gli investimenti saranno indirizzati a realizzare, ammodernare e razionalizzare le strutture produttive dedicate alla trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli, a migliorare gli standard qualitativi, a sviluppare nuovi prodotti ed affrontare nuovi segmenti di mercato.

L’intensità degli aiuti è fissata nella percentuale del 40% degli investimenti riconosciuti ammissibili. Il volume massimo di investimento per singolo progetto è fissato in € 1.000.000,00 per le imprese agroindustriali e in € 300.000,00 per le aziende agricole (IVA esclusa ma comprese le spese generali).

Le spese ammissibili sono:
– Acquisizione, costruzione o miglioramento di beni immobili connessi all’attività di trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli;
– Acquisto di macchinari e attrezzature funzionali ai processi di lavorazione e trasformazione del prodotto agricolo, compresi automezzi per il trasporto e movimentazione del prodotto;
– Investimenti per la realizzazione di impianti per il trattamento delle acque reflue nella trasformazione e commercializzazione;
– Investimenti per il risparmio e l’efficientamento energetico: Impianti per l’utilizzo nell’impresa di fonti energetiche rinnovabili;
– Investimenti immateriali: acquisizione di programmi informatici, acquisizione di brevetti e licenze.

Beneficiari: Imprese agricole singole o associate, imprese agroindustriali.

La presentazione delle domande potrà avvenire nel periodo compreso tra il 16 maggio 2022 e il 15 giugno 2022 utilizzando il portale del sistema informativo di Argea.


Sottomisura 6.1 – Giovani Agricoltori

La sottomisura sostiene, attraverso un premio forfettario di insediamento, l’avvio di nuove imprese gestite da giovani agricoltori adeguatamente qualificati che si insediano per la prima volta nell’azienda agricola in qualità di capo azienda.

L’importo forfettario del premio per l’avviamento dell’attività imprenditoriale è fissato in € 35.000,00.

Beneficiari: Giovani agricoltori (età compresa tra 18 anni compiuti e 41 anni non ancora compiuti al momento della presentazione della domanda).

É necessario essere in possesso di qualifiche e competenze professionali adeguate, soddisfatta nei seguenti casi:

1) possesso di titolo diploma di laurea in materia agraria, veterinaria, della scienza delle produzioni animali o della scienza delle tecnologie alimentari ovvero diploma universitario per le medesime aree professionali (conseguito in Italia o legalmente riconosciuto se conseguito all’estero);

2) abilitazione all’esercizio della professione in una delle materie di cui al punto precedente (conseguita in Italia o legalmente riconosciuta se conseguito all’estero);

3) diploma di scuola media superiore in materia agraria (conseguito in Italia o legalmente riconosciuti se conseguito all’estero);

4) possesso del titolo di qualifica rilasciato dall’Istituto Professionale per l’agricoltura a conclusione del terzo anno (conseguito in Italia o legalmente riconosciuto se conseguito all’estero);

5) frequenza di un corso di formazione finalizzato all’acquisizione di competenze e conoscenze in campo agricolo (almeno 150 giorni);

6) svolgimento di attività lavorativa in campo agricolo come lavoratore subordinato o autonomo per un periodo di tre anni (1 anno = 156 giorni lavorativi) anche non continuativi, attestata da idonea documentazione (ad es. certificazioni fiscali o previdenziali).

In mancanza del requisito professionale, può essere accordato un periodo di proroga non superiore a 36 mesi a decorrere dalla data di adozione del sostegno. In tale periodo, la competenza professionale può essere conseguita attraverso l’acquisizione di almeno uno dei requisiti sopra indicati ad eccezione del punto 6).

 

La presentazione delle domande potrà avvenire nel periodo compreso tra il 1 aprile 2022 e il 2 maggio 2022 utilizzando il portale del sistema informativo di Argea.

 

Hai un’azienda agricola o sei un giovane agricoltore interessato ad una di queste misure?
Contattaci all’indirizzo progettazioneimprese@gmail.com per maggiori informazioni e per fissare un primo confronto!

 

 

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Autore: Urban Center

Le misure mirano al sostegno delle attività delle cooperative sociali e delle organizzazioni di volontariato presenti in Sardegna.

Di seguito i dettagli dei due diversi bandi:

 

Regione Sardegna – Contributi per il potenziamento economico delle cooperative e dei consorzi di cooperative

Il Bando prevede un aiuto in conto capitale a favore delle Cooperative e dei Consorzi di Cooperative a mutualità prevalente. Per ottenere il contributo, è necessario presentare un piano di investimento finalizzato all’innovazione e al miglioramento competitivo della propria attività.

L’intensità dell’aiuto è fissata nella percentuale del 50% del costo totale del progetto, al netto dell’IVA, fino ad un massimo di €22.500,00. Inoltre, il piano d’investimento non può essere inferiore a €10.000,00 e deve necessariamente essere concluso entro il 31 dicembre 2022. Sono ammesse le spese riguardanti:

– Beni Immobili e Interventi edili;
– Beni Mobili (Macchinari, impianti e attrezzature, Software di base, Arredi);
– Veicoli e Natanti (Imbarcazioni e natanti, Veicoli a motore, Rimorchi, Autovetture e motoveicoli);
– Immobilizzazioni Immateriali (Software applicativo, Diritti di brevetto, Realizzazione di siti e-commerce, Certificazioni di qualità).

 

Fondazione con il Sud – Bando Volontariato 2022

Arrivato alla settima edizione, il bando è rivolto alle organizzazioni di volontariato presenti nelle province meridionali che hanno ricevuto meno risorse dalla Fondazione con il Sud nel periodo 2007-2021, tra le quali la provincia di Nuoro.

Un’ottima occasione di finanziamento, attraverso un sostegno alle organizzazioni di volontariato per lo svolgimento e il consolidamento delle proprie attività ordinarie. Il sostegno non è legato alla presentazione di un progetto, ma si basa sul riconoscimento della loro esperienza, capacità gestionale, radicamento e impatto territoriale, con l’obiettivo di rafforzarne l’impegno e l’attività rivolta alle comunità locali.

L’entità del contributo varia in base alla media delle entrate degli ultimi 5 anni, in particolare:
– € 10.000 per i soggetti con una media delle entrate degli ultimi 5 anni (2016-2020) fino ad un massimo di € 10.000;
– € 20.000 per i soggetti con una media delle entrate degli ultimi 5 anni (2016-2020) maggiore di € 10.000 e fino ad un massimo di € 30.000;
– € 30.000 per i soggetti con una media delle entrate degli ultimi 5 anni (2016-2020) maggiore di € 30.000.

 

Scadenze:

> Per il contributo alle cooperative della Regione Sardegna la scadenza è fissata all’11 aprile 2022.
> Invece, per quanto riguarda il bando della Fondazione con il Sud, il termine per la presentazione delle domande è alle ore 13:00 dell’11 maggio 2022.

 

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